Il cosmopolitismo e la dottrina dei diritti umani risalgono a tradizioni politiche teoriche sostanzialmente diverse, ma condividono un fondamentale tratto comune: il costante riferimento a orientamenti universalistici di valore fatti su misura per tutelare il valore dell’individuo. I diritti umani rappresentano la bussola di orientamento del cosmopolitismo, nel senso che sono giusti o giuridicamente validi su un piano etico-razionale per tutti e in generale e perciò risultano applicabili in tutto il mondo. A condizione, però, di essere rivendicati “dal basso” e di non essere fatti cadere paternalisticamente dall’alto sulla testa dei loro beneficiari. Solo un cosmopolitismo democratico, cioè, è compatibile con il pluralismo morale ed è realisticamente in grado di promuovere il diritto di tutti gli individui di scegliere la vita che essi ritengono opportuno condurre.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
196 -
Collana
Sull'autore
Edoardo Greblo
Edoardo Greblo, oltre a numerosi saggi, ha pubblicato La tradizione del futuro (1989), Democrazia (2000), A misura del mondo (2004), Filosofia di Beppe Grillo (2011), Politiche dell’identità (2012), Etica dell’immigrazione (2015), Ai confini della democrazia (2018). È inoltre coautore, insieme a C. Galli e S. Mezzadra, de Il pensiero politico contemporaneo (2005, 20112).