Novantacinque tesi (+ sei)
Per la musealizzazione della psicoanalisi freudiana (e della versione tradizionale dell’Edipo Re di Sofocle)
Franco Maiullari
Tra le convinzioni che hanno pervaso la cultura del Novecento in generale, e quella psicologica in particolare, vi è la fondamentale importanza attribuita alla psicoanalisi freudiana. Senonché tale convinzione è l’esito di un grande equivoco: rivoluzionaria come filosofia e come impulso a rinnovare la comprensione dei disturbi mentali, la psicoanalisi freudiana è surreale e tolemaica quanto ai principi posti al centro del suo sistema, e si è rivelata un bluff quanto alla traduzione di quella filosofia in una pratica terapeutica. Il volume, scritto in forma di pamphlet, comprende anche la critica di altri stereotipi culturali come la visione tradizionale dell’Edipo Re di Sofocle.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
150 -
Collana
Sull'autore
Franco Maiullari
Franco Maiullari è medico, specialista in Neuropsichiatria infantile, analista e didatta della Società Italiana di Psicologia Individuale (SIPI); ha svolto la propria analisi con Francesco Parenti. Già Capo del Servizio medico-psicologico di Locarno (per bambini e adolescenti) e del relativo Centro psicoeducativo (per bambini con patologia dello spettro autistico), dal 2012 è in pensione ma continua a svolgere l’attività di psicoterapeuta a Minusio (Svizzera), dove risiede. È vice-Presidente dell’Associazione Psicologia Individuale Alfred Adler di Milano (APIAAM), docente della Scuola di Psicoterapia Adleriana del CRIFU di Milano e dell’Istituto Ricerche di Gruppo (IRG) di Lugano. Tra le sue opere: L’interpretazione anamorfica dell’Edipo Re (1999), Chi è veramente l’Ulisse dantesco? (2018), Esploratori di ossessioni (2022) e uno studio su Hieronymus Bosch (2023).