C. G. Jung nel Libro rosso afferma: “Dalla bocca esce la parola, il segno, il simbolo. Se è segno, la parola non significa nulla. Se invece è simbolo, significa tutto”. Parola, segno e simbolo sono tre realtà distinte di cui facciamo quotidianamente esperienza, anche se forse raramente ce ne accorgiamo, e su di essi ci soffermiamo accuratamente a riflettere. Tutti noi sapremmo spiegare, qualora ci venisse richiesto da un interlocutore di parlarne, che cos’è la parola, così come non avremmo dubbi in merito a ciò cui la parola “segno” rimanda; la situazione sembra invece complicarsi quando arriviamo al simbolo. Sembra quasi che ne abbiamo completamente smarrito il significato e che pertanto non sappiamo più nemmeno riconoscere le occasioni in cui ci capita di farne esperienza. Eppure – nota Jung nel Libro rosso – il simbolo è tutto. Questa curiosa condizione che accomuna gli uomini del nostro tempo, ossia il fatto che essi non possano rinunciare di fare esperienza di simboli all’interno della loro vita e che al contempo però non sappiano più che cosa questo significhi, ha spinto gli autori del presente volume a trovarsi insieme a riflettere su questo fenomeno.
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Editore
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Collana
Sull'autore
Filippo Moretti
Filippo Moretti consegue il titolo di Dottore in Filosofia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele con una tesi su L’ente e l’essenza in Tommaso d’Aquino con relatore il prof. M. Cacciari. Studioso del pensiero dei Padri della Chiesa e di Teologia medievale, viene proclamato Dottore Magistrale in Filosofia del Mondo Contemporaneo presso la medesima università con una tesi su Il pensiero di Dio. L’analogia nella teologia occidentale sempre sotto la direzione del prof. M. Cacciari. Fa parte del comitato scientifico di Ek-statica ed è segretario della consulta scientifica vescovile Mai troppo umano della Diocesi di Pavia. Sta attualmente compiendo gli studi dottorali presso la Facoltà di Teologia di Lugano. È inoltre Cultore della Materia in Filosofa della religione presso l’Università Vita-Salute San Raffaele. È autore di: Lettera di Aristotele ad Alessandro (2017) e Là dove finisce la parola (2019).
Giovanni Franchi
Giovanni Franchi nasce a Fano nel 1995, dove consegue la maturità classica al liceo G. Nolfi nel 2014. Inizia gli studi di Lettere Classiche all’Università Cattolica del Sacro Cuore sotto la guida di M. Cantilena, per poi proseguirli presso l’Università Alma Mater Studiorum di Bologna, dove ha seguito i corsi e i seminari dei professori F. Condello e I. Dionigi. È attualmente laureando presso la medesima ed è inoltre cofondatore dell’associazione culturale Ek-statica, di cui è attualmente vicepresidente.