L’analisi dei disturbi neurologici del linguaggio, della visione, della prassia, conosciuti con il nome di afasia, agnosia, aprassia e spesso connessi a patologie della memoria, ha costituito un importante banco di prova per le teorie del cervello e della mente che si sono susseguite dal localizionismo e dall’associazionismo fino alla teoria della Gestalt, prima dell’irrompere con il cognitivismo dei modelli computazionali, connessionistici e cibernetici in seguito quasi accantonati dallo sviluppo delle neuroscienze e dei modelli biologici. Quale ultima propaggine del sistema nervoso il cervello, strutturalmente diviso in due emisferi a loro volta settorialmente parcellizzati, può dirsi un’unità olistica solo grazie alla fitta e intricata trama di associazioni neuronali che fungono da collegamento. Ma questa trama, tanto complessa quanto fragile, come si sviluppa a livello embriologico e post-natale così può essere incompiuta o può sfaldarsi rivelando il suo rovescio speculare e regressivo nella destrutturazione della Gestalt e nei disturbi dei nessi connettivi. In questo senso le patologie della connessione neurologica, nelle forme della dissociazione o della mancata associazione o anche dell’iperassociazione, predispongono il terreno alle dissociazioni e alterazioni psicopatologiche con cui rivelano insospettate “simmetrie”: il cervello diviso e settorializzato si riflette allora nella mente divisa e moltiplicata di cui prendono possesso l’Ombra, il Doppio, le voci allucinatorie, la narrazione delirante e psicotica, nel riemergere dell’automatismo inconscio e sonnambulico della mente che dall’arcaico ascolto delle voci degli dèi diviene fattore predisponente la suggestione ipnotica delle masse.
Dettagli libro
-
Editore
-
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
-
Numero di pagine
548 -
Collana
Sull'autore
Marco de Paoli
Marco de Paoli svolge come libero ricercatore un’attività interstiziale fra l’ambito filosofico e scientifico. Fra le sue opere: La relatività e la falsa cosmologia, Manni 20082 (con traduzione francese, Harmattan 2009); Furor logicus. L’eternità nel pensiero di Emanuele Severino, Angeli 2009; Theoria Motus. Principio di relatività e orbite dei pianeti, Angeli 20133; per Mimesis, La simmetria nascosta. L’ordine soggiacente nella meccanica quantistica, 2011; La Tragica Armonia. Indagine filosofico-scientifica sulla genesi e l’evoluzione del vivente, 2014; Elettricità, vita, cervello. L’innervazione dell’organismo-mondo, 2018. Ha vissuto cinque anni in Etiopia e, per Mimesis, ne ha tratto Etiopia, lontano dall’Occidente. Un pezzo di vita e uno studio storico-antropologico, 2011. Ha scritto per varie riviste: “Paradigmi”, “Filosofia”, “Kos”, “Emmeciquadro”, “Giornale di Fisica”, “Il Protagora”, “Episteme. Un laboratorio dei saperi”, “InCircolo”. Insegna Filosofia al Liceo Classico Parini di Milano.