Il povero, pubblicato per la prima volta nel 1906 e successivamente incluso nella Soziologie del 1908, rappresenta uno degli scritti più importanti di Georg Simmel. Con la capacità di analisi che gli è propria, il sociologo tedesco dimostra che non è una mancanza personale o una semplice condizione di privazione a fare di qualcuno un povero, al contrario si entra a far parte di una cerchia sociale caratterizzata dalla povertà solo nel momento in cui si riceve un determinato tipo di assistenza. è quindi una “reazione sociale”, più o meno intensa, a dare forma concreta ad una figura complessa come quella del povero e a delineare le dinamiche di un fenomeno, come quello della povertà, che attraverso forme diverse continua a caratterizzare tutte le società finora conosciute.
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Lingua originale
Tedesco -
Data di pubblicazione
Sull'autore
Georg Simmel
Georg Simmel (Berlino 1858 – Strasburgo 1918) è uno dei maggiori esponenti della cultura tedesca, seppure il suo ruolo non sia ancora adeguatamente riconosciuto. Collocato, di volta in volta, all’interno dello storicismo tedesco o del neokantismo, accusato di relativismo, considerato ora sociologo ora un outsider della cultura, egli sfugge a qualsiasi definizione che non sia quella di filosofo a tutto tondo. In colloquio con artisti e intellettuali di fama mondiale, inviso all’accademia, Simmel otterrà la cattedra nella periferica Strasburgo solo quattro anni prima della morte.