
Cosa significa “significare”? Come nasce e si evolve il linguaggio negli esseri umani? E quando è nato? Qual è la relazione fra la capacità di parlare e quella di contare? Qual è la struttura profonda del linguaggio? Può una macchina, opportunamente programmata, parlare e interloquire come fanno gli esseri umani? Queste e molte altre domande sono affrontate in questo saggio: spaziando dalla filosofia del linguaggio alla logica, fino alla linguistica teorica, Enrico Cipriani esplora alcuni dei temi più complessi (e più affascinanti) del linguaggio e della mente umana, mostrando come questi s’intreccino inevitabilmente con i più disparati aspetti del nostro vivere quotidiano, dal ruolo dell’intelligenza artificiale fino alle nostre convinzioni etiche e filosofiche.
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Editore
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Lingua
Italiano Data di pubblicazione
Numero di pagine
206Collana
Sull'autore
Enrico Cipriani
Enrico Cipriani, nato nel 1989, ha studiato Linguistica all’Università degli Studi di Verona, per poi conseguire il dottorato di ricerca in Logica e Filosofia del linguaggio presso l’Università degli Studi di Torino. Autore di diversi articoli pubblicati su riviste nazionali e internazionali – si segnala, in particolare, Semantics in Generative Grammar. A Critical Survey, “Lingvisticæ Investigationes” (2019) e On Chomsky’s notion of explanatory adequacy, in “Language and Linguistics Compass” (2021) – si è dedicato soprattutto all’indagine e alla critica della teoria linguistica generativa di Noam Chomsky, anche se non sono mancati contributi riguardanti altri temi di filosofia del linguaggio e linguistica. I misteri del linguaggio è il suo primo saggio.