Il volume ricostruisce la filosofia politica di Giuseppe Capograssi, una delle figure più significative del pensiero giuridico italiano del Novecento, in occasione del centenario di un’opera fondamentale come le Riflessioni sull’autorità e la sua crisi (1921), che indaga il passaggio cruciale per la democrazia che fu segnato dall’ingresso di nuovi protagonisti popolari nell’agone politico e sul proscenio delle grandi modificazioni istituzionali dopo la Prima guerra mondiale. Nel colloquio costante con i grandi maestri del pensiero politico contemporaneo (Vico, Marx, Kelsen), Capograssi prepara l’avvento, nell’età della democrazia, dell’effettiva sovranità del popolo, già preconizzato nel 1922 nell’opera La nuova democrazia diretta. Dopo il grande sconvolgimento generato dall’avvento dei totalitarismi e dalla Seconda guerra mondiale, Capograssi contribuisce con lo spirito critico della sua filosofia politica a delineare i caratteri della democrazia contemporanea nell’età delle costituzioni e dell’ingresso definitivo, sempre ostacolato e avversato, delle classi popolari nei nuovi assetti istituzionali che si vanno configurando.
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Italiano -
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Sull'autore
Giuseppe Acocella
Giuseppe Acocella, Professore Emerito di Filosofia del diritto all’Università degli Studi di Napoli Federico II, è Rettore dell’Università Telematica Giustino Fortunato. Vincitore nel 2011 della Sezione Giuridica del X Premio Internazionale “Giuseppe Sciacca”, è stato Vice Presidente del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro nell’VIII Consiliatura (2005-2010), e Rettore dell’Università degli Studi Internazionali di Roma LUSPIO nel triennio 2009-2012. Socio Ordinario residente della Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti in Napoli (Accademia di Scienze Morali e Politiche), Socio dell’Accademia Pontaniana, è Coordinatore dell’Osservatorio sulla legalità promosso dall’Istituto di studi politici San Pio V.