Simone Browne

Simone Browne si occupa di diaspora nera, media digitali e sorveglianza presso il Dipartimento di Studi Africani e della Diaspora Africana dell’Università del Texas, dove insegna Black Studies. Fa parte del collettivo cyber-femminista “Deep Lab” ed è direttrice di ricerca del “Critical Surveillance Inquiry”, un gruppo di lavoro che prende in esame le implicazioni sociali ed etiche delle tecnologie di sorveglianza, con particolare attenzione agli algoritmi e all’equità tecnologica, per comprendere meglio lo sviluppo e l’impatto dell’Intelligenza Artificiale. Materie oscure/Dark Matters è il suo primo libro, più volte premiato per lo sguardo con il quale esamina e mette in relazione la sorveglianza digitale, la schiavitù transatlantica e le tecnologie biometriche.