Juan Goytisolo
Juan Goytisolo, definito da Carlos Fuentes «il più importante romanziere spagnolo contemporaneo», è nato a Barcellona nel 1931. Oppositore del regime franchista, ha vissuto a Parigi, lavorando come lettore presso la casa editrice Gallimard, poi negli Stati Uniti, dove ha insegnato nelle università di San Diego, New York e Boston, infine a Marrakech. La sua opera romanzesca e saggistica, recentemente raccolta in Spagna dalle edizioni Galaxia Gutenberg, è una delle più significative e anticonformiste della seconda metà del XX secolo. Fra i suoi romanzi più rappresentativi, ricordiamo: Señas de identidad (1966), Reivindición del conde don Julián (1970), Juan sin Tierra (1975), Makbara (1980), Paisajes después de la batalla (1982), Las virtudes del pájaro solitario (1988), La saga de los Marx (1993), El sitio de los sitios (1995), Las semanas del jardín (1997), Carajicomedia (2000), Telón de boca (2003). Le altre opere romanzesche in italiano di Juan Goytisolo sono: Oltre il sipario, traduzione di Chiara Vighi, L’Ancora del Mediterraneo, Napoli-Roma 2004; Le settimane del giardino, traduzione e note di Glauco Felici, Einaudi, Torino 2004; Karl Marx Show, traduzione di Chiara Vighi, Cargo, Napoli-Roma 2005; Paesaggi dopo la battaglia, traduzione di Francesco Francis, Cargo, Napoli-Roma 2009.