Teoria e pratica del linguaggio critico La parola e l’immagine

Teoria e pratica del linguaggio critico

La parola e l’immagine

Anteprima Scarica anteprima
È possibile tradurre in linguaggio di parola un’opera d’arte? L’immagine vuole-dire? Se tra il visivo e il verbale vi è un rapporto fatto di scarti e di eccedenze, quale posizione devono allora assumere la storia e la critica d’arte di fronte all’irriducibilità del dato sensibile? A partire dall’esperienza estetica, il libro ripercorre alcune delle più importanti riflessioni sul verbale per poi misurarsi con la volontà di trovare un’equivalenza linguistica per l’immagine. Nel confronto tra visibilità e dicibilità, il volume indaga la relazione tra il linguaggio e il visibile artistico, ed è in questo itinerario che si incontrano Cesare Brandi, Roberto Longhi e Jacques Derrida, ma anche Martin Heidegger, Aby Warburg, Georges Didi-Huberman, Hans Belting, Hubert Damisch ed Erwin Panofsky. L’immagine si mostra resistente alla lingua, e il critico, cosciente del limite, non può che lavorare nello sforzo del suo fallimento.

Dettagli libro

  • Editore

  • Lingua

    Italiano
  • Data di pubblicazione

  • Collana

Sull'autore

Ilaria De Sanctis

Ilaria De Sanctis è attualmente dottoranda in Culture, pratiche e tecnologie del cinema, dei media, della musica, del teatro e della danza presso il Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università degli Studi Roma Tre. Ha collaborato con il “Journal for Artistic Research” e con l’Accademia di Belle Arti di Roma per l’alleanza internazionale EU4ART. Ha partecipato a seminari e workshop sviluppati dall’Università degli Studi Roma Tre, l’Art Academy of Latvia, l’Hungarian University of Fine Arts, il MACRO e Castro Projects. Nel 2022 è stata premiata dalla Fondazione Creativi Italiani e dall’Associazione Stampa Parlamentare.

Ti potrebbe interessare