
Questo saggio si propone come introduzione alla filosofia di Samuel Alexander (1859-1938), filosofo australiano naturalizzato britannico, pressoché sconosciuto nel panorama intellettuale italiano. Figura di spicco nei primi decenni del Novecento, Alexander si distinse per un pensiero innovativo e vivace, spaziando dalle scienze – fisica, biologia, neuropsicofisiologia – all’etica, all’estetica e alla religione; suo obiettivo era quello di offrire una spiegazione completa del reale partendo dal reale stesso. Nella sua opera somma, Space, Time and Deity (1920), Alexander elaborò una descrizione cosmologica fondata sull’immanente dinamicità dello “Spazio-Tempo”, antesignano della filosofia del Processo. Questa matrice metafisica è il movimento emergente della molteplicità che costituisce l’universo, compresi gli esseri umani e Dio. Pur con le inevitabili criticità di un pensiero così vasto, esso fornisce ancor oggi un importante mezzo di analisi e di comprensione delle attuali sfide filosofiche e scientifiche.
Dettagli libro
-
Editore
-
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
-
Collana
Sull'autore
Lorenzo Fiore
Lorenzo Fiore (Brindisi, 1996) è dottore magistrale in Filosofia, laureatosi presso l’Università degli Studi dell’Aquila. Con il suo lavoro di tesi magistrale si è occupato della riscoperta di Samuel Alexander e del suo intero sistema metafisico, sotto la guida del filosofo Rocco Ronchi. Attualmente è ricercatore indipendente e lavora, in particolar modo, alla delineazione di una Teologia dell’Immanenza assoluta.