Scrittore contro L'opera di Leonardo Sascia

Scrittore contro

L'opera di Leonardo Sascia

Anteprima Scarica anteprima
Ora trascurato, ora tenuto in considerazione dalla critica letteraria accademica, Leonardo Sciascia, per sua stessa ammissione, sfugge e vuole sfuggire a ogni etichetta precostituita, ancor più a quella diffusa o risaputa d’intellettuale. “Se qualcuno mi corre dietro chiamandomi ‘intellettuale’, non mi volto nemmeno”, avverte. Non intellettuale, ma homme de lettres, artista della parola e scrittore solitario quantunque impegnato, soprattutto con la propria coscienza: il contrario, per Sciascia, della malafede e dell’imbecillità morale. Questo libro di Stefano Lanuzza è un efficace strumento per avvicinarsi a Sciascia e al suo universo, imparando ad apprezzare, a leggere e a rileggere i suoi capolavori, ma anche un vivo affresco della personalità di Sciascia e della realtà italiana. Non si può avere un’idea precisa dell’Italia dagli anni Cinquanta del Novecento in poi, infatti, senza frequentare l’opera di Sciascia, coscienza laica e critica, libera e antagonista, della società italiana: scrittore scomodo, scrittore contro.

Dettagli libro

Sull'autore

Stefano Lanuzza

Stefano Lanuzza, scrittore e saggista, ha tradotto opere di Michelet, Gide, Huysmans, F.X. De Maistre, Barbey d’Aurevilly, Lautréamont, Musset, Sade, Maupassant, Kaminski. Oltre ad Argotier (Jouvence, 2018), ricor-diamo: L’arte del diavolo (2000), I sognAutori (2003), Bestia sapiens (2006), Maledetto Céline (2010), Céline della libertà (2015) e ’900 out (2017).

Ti potrebbe interessare