
Che cosa significa fidarsi, oggi? Quali implicazioni vi sono con la fede e con la fedeltà? È la fede a generare fiducia o è la fiducia che genera la fede? E ancora, cosa spinge il soggetto a essere fedele e fidarsi? Innanzitutto la necessità che si ha del sostegno altrui e insieme l’inevitabile bisogno, da un lato, di essere riconosciuti degni e meritevoli di fiducia e, dall’altro, di sapere di poter contare su qualcuno. Attraversando la complessa costellazione semantica dei termini in oggetto, l’Autore sosta sulla nozione di perseveranza: parola caduta in disuso, eppure così necessaria, particolarmente nel nostro presente; virtù che sa unire temperanza e fortezza, essa è sinonimo di coraggio, di ardimento, ma anche di sopportazione, di resistenza. Di più, ciò che la contraddistingue è la diuturnitas che dice al perseverante, motivato dalla fedeltà alla terra e agli uomini, di non mollare mai, assurgendo essa stessa a laboratorio concreto della speranza e lasciando intendere quanto oggi sia urgente tornare alla pratica delle virtù.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Collana
Sull'autore
Salvatore Natoli
Salvatore Natoli ha insegnato, a lungo, Filosofia teoretica all’Università degli Studi Milano-Bicocca. Autore di una sterminata bibliografia, fra i numerosi titoli ricordiamo: L’esperienza del dolore. Le forme del patire nella cultura occidentale (1986); La felicità. Saggio di teoria degli affetti (1994); Dizionario dei vizi e delle virtù (1996); Stare al mondo. Escursioni nel tempo presente (2002); Il buon uso del mondo. Agire nell’età del rischio (2010); Il posto dell’uomo nel mondo. Ordine naturale, disordine umano (2022). Natoli ha insegnato, a lungo, Filosofia teoretica all’Università degli Studi Milano-Bicocca. Autore di una sterminata bibliografia, fra i numerosi titoli ricordiamo: L’esperienza del dolore. Le forme del patire nella cultura occidentale (1986); La felicità. Saggio di teoria degli affetti (1994); Dizionario dei vizi e delle virtù (1996); Stare al mondo. Escursioni nel tempo presente (2002); Il buon uso del mondo. Agire nell’età del rischio (2010); Il posto dell’uomo nel mondo. Ordine naturale, disordine umano (2022).