Il libro si propone di mettere in luce le tendenze che hanno caratterizzato lo sviluppo giuridico e paragiuridico delle forme di convivenza umana. I rapporti con la natura e il sentimento rientrano ampiamente in questo quadro, ma ciò che resta centrale è il discorso sul ruolo assegnato al Diritto, inteso come scienza e tecnica applicata. Nonostante i doverosi elogi in termini di miglioramento delle condizioni di vita nel mondo (almeno quello Occidentale, più noto a chi scrive), la complessità qualitativa e quantitativa dell’attuale stato di cose pone la scienza giuridica e la relativa tecnica applicata di fronte alla sfida di rigenerarsi per mantenere credibile la propria ragione d’essere. Il che presuppone una maggiore disponibilità al confronto, sul piano culturale, con esperienze diverse nel pianeta e, su quello naturalistico, con le esigenze (ormai indifferibili) dell’ecosistema globale. Alla base del Diritto, peraltro, c’è sempre la Politica, in ogni tempo e in ogni paese: è quest’ultima, in particolare, che va prioritariamente rivitalizzata, quale luogo deputato alla sintesi delle conoscenze e delle sensibilità, nella prospettiva di stabilire possibili equilibri armoniosi tra le molteplici variabili in campo, anche dal punto di vista dell’indirizzamento delle tecniche, tra cui la stessa tecnica giuridica.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
222 -
Collana
Sull'autore
Lara Trucco
Lara Trucco è professoressa ordinaria di Diritto costituzionale presso il dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Genova. I suoi studi, sullo sfondo dei processi di tecnologizzazione e globalizzazione in atto, riguardano principalmente il processo di costituzionalizzazione dell’Unione europea, la tutela multilivello dei diritti fondamentali, le forme di Stato e di governo, la materia elettorale, nonché le fonti e le tecniche di normazione legale.