
Il rapporto tra natura e libertà è una questione che ritorna in tutta la produzione filosofica di Immanuel Kant. In questo libro, si indaga tale rapporto nella sua dimensione morale. L’obiettivo è mostrare la possibilità pratica di una interazione non dualistica tra natura e libertà, oltre a sostenere che lo sviluppo di un’armonia tra esse corrisponda al fine della morale kantiana da realizzare nella persona e nella storia. Tesi supportata attraverso due percorsi. Il primo, di carattere antropologico-psicologico, si propone di cogliere il ruolo essenziale della natura sensibile all’interno dell’esperienza morale dell’agente e, quindi, la necessità morale dello sviluppo di uno specifico rapporto tra vita emotiva e ragione nel carattere. Il secondo, teleologico-storico, mostra come lo sviluppo di tale rapporto armonico nell’agente si inserisca in una più ampia interazione tra la finalità della natura e la finalità dell’agire umano nella storia.
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Collana
Sull'autore
Stefano Pinzan
Stefano Pinzan, dottore di ricerca in Filosofia morale all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. I suoi studi si concentrano sulla filosofia di Immanuel Kant e, in particolare, sull’interazione tra natura e libertà nella dimensione morale e politica dell’agire umano. Come membro dello European Centre for Social Ethics, si occupa anche di teoria critica contemporanea. Ha svolto attività di ricerca come visiting fellow presso l’Università della California di Los Angeles (UCLA) e l’Università di Helsinki.