Filosofi a e politica si intrecciano inestricabilmente nel carteggio Marx-Engels: per la prima volta viene qui ricostruito l’intero palinsesto degli scambi epistolari fra i due pensatori. L’interpretazione svolge un fi lo unitario e ininterrotto intorno al tema della politica “des westeuropäischen Proletariats”, cioè della rivoluzione in Occidente: il tutto intrecciato agli sviluppi della filosofi a marxiana, dall’hegelismo giovanile al Capitale. Un percorso scandito da eventi come la rivoluzione europea del 1848-49, la fondazione dell’Internazionale nel 1864, la Comune di Parigi nel 1871, la nascita dei partiti socialisti in Germania e in Europa (con squarci anche sugli Stati Uniti, sulla Russia e sull’India).
La logica delle cose è quanto risulta dal confronto per linee interne con uno dei carteggi più importanti del pensiero moderno e contemporaneo.
In conclusione un’appendice che, in forma di critica di Althusser, dà conto di alcune delle maggiori Marx-Lektüren degli ultimi decenni.
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Italiano -
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Sull'autore
Fabio Vander
Fabio Vander (Roma, 1958), laureato in filosofia con Gennaro Sasso e in scienze politiche con Pietro Scoppola, lavora presso il Senato della Repubblica. Fra i suoi libri di filosofia: Metafisica della guerra (Milano, 1995); Il sistema Leopardi (Milano, 2012); Ortologia della contraddizione (Roma, 2015); Critica e sistema (Roma, 2017) e La critica e le forme (Milano, 2018).