L’organo blasfemo che risuona dalle segrete di una chiesa sconsacrata di Red Hook, a New York, preannunzia la chiamata impattante del sommerso sacerdote di R’lyeh: Cthulhu. In questo volume essenziale si raccolgono
i due racconti chiave, La chiamata di Cthulhu (1926) e L’orrore a Red Hook (1925), che segnarono in Lovecraft il passaggio dal gotico quotidiano all’orrore cosmico, dalla metropoli babelica alla ritrovata Providence… fino al gelido Oltre. Presentati nella nuova traduzione filologica di Daniele Corradi, rispettosa della lingua di HPL, i testi puntano a far scoprire e riscoprire in eterno ritorno, per nuovi e antichi lettori, il sommo portato
del più grande autore novecentesco dell’orrore letterario, Howard Phillips Lovecraft: “Poiché in questa quintessenza di ogni dannazione i confini della coscienza erano lasciati cadere… il mondo e la Natura erano inermi contro tali assalti dai pozzi dissigillati della notte”.
Sull'autore
Howard Phillips Lovecraft
Howard Phillips Lovecraft (Providence, Rhode Island, 1890 – Providence, Rhode Island, 1937), scrittore statunitense, è unanimemente riconosciuto come il maestro della letteratura horror e del soprannaturale. Ebbe un’infanzia difficile, durante la quale manifestò i primi sintomi di quegli esaurimenti nervosi destinati a non abbandonarlo mai. Nei racconti del Ciclo di Cthulhu, di cui il più noto è La chiamata di Cthulhu, ha creato un mondo popolato da creature sovraumane, che ha ispirato artisti di tutto il mondo, nella letteratura così come nel cinema e nella musica.