L’impresa topologica di Jacques Lacan
La psicoanalisi tra superfici, confini, buchi e nodi
Raffaele De Luca Picione
La topologia è, secondo Jacques Lacan, una delle quattro discipline indispensabili per la pratica della psicoanalisi (insieme alla linguistica, alla logica e alla filosofia). Spesso ingiustamente considerata come una parte trascurabile, tardiva o, addirittura, residuale del suo insegnamento, la topologia è stata, invece, un costante riferimento dell’avventura intellettuale di Lacan. Lo dimostra il suo originale sforzo di studiare topologicamente alcuni fondamentali concetti psicoanalitici quali l’inconscio, la soggettività, la mancanza, il desiderio, la pulsione, la sessualità, l’oggetto a e, soprattutto, i tre registri dell’esperienza (Reale, Simbolico e Immaginario). Il volume introduce le modalità con le quali lo psicoanalista francese si è servito della topologia delle superfici (il nastro di Moebius, il toro, il cross-cap, la bottiglia di Klein) e della teoria dei nodi approfondendo la manipolazione del nodo borromeo e della sua riparazione, le catene e le trecce.
Dettagli libro
-
Editore
-
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
-
Collana
Sull'autore
Raffaele De Luca Picione
Raffaele De Luca Picione è Professore Associato di Psicologa Dinamica all’Università Giustino Fortunato e specializzato in psicoterapia a orientamento psicoanalitico lacaniano. Le sue ricerche vertono su soggettività, affettività, modellizzazione della mente, temporalità e processi di costruzione del significato in una prospettiva psicoanalitica e semiotica. È autore del volume La mente come Forma. La mente come Testo (Mimesis, 2015) e di oltre 80 lavori internazionali e nazionali tra articoli, saggi e capitoli.