Il cinema come forma d’arte rappresentativa della cultura italiana del Novecento potrebbe diventare una materia scolastica? Renderebbe davvero un servizio utile al cinema l’essere trattato dal punto di vista semplicemente storico nelle classi della scuola secondaria di secondo grado? Forse solo la filosofia può rispondere diversamente a questa domanda.
In questo testo l’autore tenta di sviluppare il rapporto tra scuola, cinema e filosofia, offrendo una visione dei limiti del sistema scolastico e della necessità di cambiare l’approccio disciplinare per poter fornire al cinema un servizio che ne esalti le capacità artistiche e culturali. In assenza però di questo cambiamento, l’autore prova a fare un parallelismo tra la nascita e la crescita del cinema e lo sviluppo della filosofia novecentesca, prendendo in considerazione film che apparentemente non contengono un preciso messaggio filosofico, nella convinzione che ogni racconto sia lo sviluppo di un ragionamento e il tentativo quindi di descrivere il mondo.
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Lingua
Italiano -
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Sull'autore
Alessandro Battistelli
Alessandro Battistelli vive tra Assisi e Siena, dove insegna filosofia e storia all’I.I.S. Tito Sarrocchi. È autore de L’amore, la violenza e la filosofia. Idee per una didattica integrata con la musica dei Baustelle (2022).