Il Karl Marx di Karl Korsch è l’esito di varie riscritture e riformulazioni. Esso nasce dall’urgenza di riaffermare la centralità politica dell’opera di Marx nel momento trionfante dei fascismi e dell’egemonia teorica e pratica dello stalinismo all’interno del movimento operaio. Korsch inscrive la teoria marxiana all’interno della storia della sociologia, affermando la sua capacità di funzionare come critica e superamento del suo discorso complessivo. Il concetto dinamico e polemico di società che ne risulta viene quindi utilizzato contro ogni pretesa di individuare una spiegazione universale e oggettiva dell’evoluzione umana e naturale. Korsch applica al materialismo storico la radicale storicizzazione con la quale Marx aveva affrontato e criticato la società borghese, rileggendo così in maniera originale il rapporto tra base e sovrastruttura per indagare la funzione costitutiva dell’ideologia all’interno della società capitalistica.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
422 -
Collana
Sull'autore
Karl Korsh
Karl Korsh, “scomunicato” dall’Internazionale Comunista, con l’accusa di “revisionismo idealistico”, è tra i principali esponenti del marxismo occidentale. Emarginato dall’azione politica e impossibilitato a praticare un’opposizione al movimento comunista uf?ciale, Korsch ha intrattenuto rapporti con piccoli gruppi operai ultraradicali e con celebri intellettuali. Abbandonata la Germania quando in questa si affermò il Nazismo, Korsch si trasferì dapprima in Inghilterra e in Danimarca, successivamente negli USA, dove restò ?no alla morte, avvenuta nel 1961.