
Riflesso di un’ideologia e di una prassi spiritualmente estranee alle culture matrifocali fiorite in Europa nel Neolitico, la civiltà bellicista e patriarcale diffusasi in Occidente dalla seconda metà dell’Età del Rame introdusse il paradigma sociale schiavistico e piramidale che, marginalizzando l’elemento non-guerriero – quindi, per definizione, la donna – ne cancellò il primato religioso e ne sancì l’espulsione dalla Storia. Il saggio, suggestivo viaggio tra mito e storia, ripercorre in un’avvincente trama di rimandi gli sviluppi giuridico-sociali e religiosi dell’incontro-scontro fra le culture indomediterranee e quelle indoeuropee, vicenda la cui eco, mai davvero spentasi, spiega il millenario androcentrismo delle società europee e la perdurante disparità di genere.
Book details
Publisher
-
Language
Italian Publication date
Page count
724Collection
About the author
Paolo Lopane
Paolo Lopane, storico e giurista, è nato e insegna a Bari. Collaboratore di diverse riviste, ha pubblicato saggi sulla storia della gnosi e sulle eresie dualistiche dell’Età di Mezzo. Nel 2013 gli è stato assegnato il Premio Internazionale di Poesia e Letteratura “Nuove Lettere” (Istituto Italiano di Cultura di Napoli) per il saggio, da lui curato, Hrand Nazariantz. Fedele d’amore (2012), sul poeta armeno Hrand Nazariantz e il genocidio del suo popolo.