Nato a Montréal, figlio di un commerciante e di un’immigrata sfuggita ai pogrom, Leonard Cohen cresce seguendo le tappe della vita ebraica e mostra presto un grande talento per la parola. Il suo esordio avviene come poeta, ma raggiunge la fama come cantautore, emozionando il pubblico di tutto il mondo. La sua è una poetica di opposti che si compenetrano: poli estremi, ma mai in contraddizione fra loro, che mostrano l’essenza trascendente della vita. In questo saggio, Rocco Rosignoli si concentra sulla produzione letteraria e musicale di Cohen, andando a scoprirne il legame con i testi sacri, con i midràsh, con la cabala, con la letteratura ebraica americana. Attraverso quest’analisi vengono alla luce anche una forte influenza del cattolicesimo e le visioni politiche di Cohen. In appendice, una breve intervista al maestro Carlo Tetsugen Serra, tra i massimi esperti di buddhismo giapponese, aiuta a comprendere il rapporto che Cohen ha avuto con lo zen di scuola Rinzai, del quale nella maturità è ordinato monaco.
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Italian -
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About the author
Rocco Rosignoli
Rocco Rosignoli, classe 1982, è un musicista e cantautore parmigiano. Chitarrista e violinista, suona un po’ tutto quel che si trova per le mani. Laureato in Lettere, è un appassionato studioso di lingua e cultura ebraiche. Ha lavorato con Alessio Lega, Max Manfredi, Miriam Camerini, Lee Colbert della Moni Ovadia Stage Orchestra. Collabora con il Museo Ebraico Fausto Levi di Soragna (PR). Ha pubblicato sette dischi solisti, due raccolte di poesie e un saggio sul film Il laureato.