Epocalisse Appunti di un cronista pessimista

Epocalisse

Appunti di un cronista pessimista

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“Sono un vecchio giornalista di carta che vede cadere a pezzi, giorno dopo giorno, calcinaccio dopo calcinaccio, il suo mondo. Tutto qui.” Marco Pacini intreccia in queste pagine la sua esperienza personale e il suo lavoro di cronista per analizzare le vicende di maggior attualità – dallo sfascio post-elettorale alle tanto discusse fake news –, utilizzando una sana dose di “pessimismo attivo”. Senza scadere in logiche disfattiste, Pacini sottolinea la necessità di opporre a un ottimismo acritico l’arma del buon senso. Basta osservare, guardarsi intorno, per scoprire che, oltre il diktat del tecno-ottimismo, non esiste soltanto il deserto della diffidenza e del pregiudizio. Come sostiene l’autore, il pessimismo “è reazionario solo nel senso che prova a reagire alla progressiva scomparsa del pensiero critico”. Un libro che invita a guardare la realtà con lo sguardo del pessimista che si augura di avere torto e porta avanti la sua battaglia intellettuale proprio sperando che sia così.

Book details

About the author

Marco Pacini

Marco Pacini, caporedattore del settimanale “L’Espresso”, ha lavorato per venticinque anni nei quotidiani, dapprima come cronista politico e autore di inchieste, poi come caporedattore centrale del “Piccolo” di Trieste. Nel 2005 ha ideato il progetto “vicino/lontano – identità e differenze al tempo dei conflitti”, che comprende alcune iniziative culturali, la più importante delle quali è l’omonimo festival che si tiene ogni anno a Udine nella prima metà di maggio. Ha curato e introdotto alcune pubblicazioni, tra le quali Il diritto e il suo rovescio di Carlo Galli, e diretto una collana di saggi brevi edita da Forum - Editrice Universitaria Udinese.

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