Amico di lunga data e biografo di Picasso, suo fidato amministratore e ideatore del Museo di Barcellona, Sabartés ha dedicato gran parte della sua vita e delle sue opere al gigante della pittura del Novecento. Dal primo incontro nella Barcellona del caffè Quatre Gats, centro dell’intellighenzia catalana, alla vita da bohémien a Montmartre, il poeta Sabartés ripercorre la storia di un artista e uomo straordinario e, con essa, un’epoca intera di sconvolgimenti sociali e politici, guerre e rivoluzioni, attraverso confidenze intime, aneddoti insoliti e ricordi curiosi. Sullo sfondo il modernismo catalano e le avanguardie della Parigi di inizio Novecento, terreno di incontro e scontro dei geni che hanno segnato la cultura del XX secolo: Apollinaire e i cubisti, Breton e i surrealisti, Modigliani e Kandinskij, Cocteau e Diagilev, Gertrude Stein e Hemingway. In questo clima di fervida sperimentazione scoppia la rivoluzione cubista di Picasso che sovverte dalle radici i canoni della raffigurazione e, in definitiva, il modo di vedere la realtà.
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Original text
Yes -
Language
Italian -
Publication date
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Page count
269
About the author
Jaime Sabartés
Jaime Sabartés (Barcellona, 1881 - Parigi, 1968), artista, poeta e scrittore spagnolo. Nel 1899 incontra Picasso, divenendone amico e, molti anni dopo, segretario e amministratore. Per circa trent’anni vive tra Guatemala e New York, per stabilirsi a Parigi dal 1939 come assistente di Picasso. Grazie alla sua ferrea volontà e al suo contributo di oltre 500 opere dell’amico, nel 1963 apre il Museu Picasso di Barcellona, la collezione più completa esistente al mondo.