Beethoven e il suo Érard
Contesto e utopie sonore nella Sonata in Do maggiore, Op. 53
Stefania Neonato
Nel nostro immaginario, Beethoven incarna l’idea di genio che ingaggia una lotta con la materia sonora. La grandezza delle sue partiture ci invita a esplorare i termini ultimi di questo confronto. La sostanza musicale resiste al pensiero progettuale del compositore, perché essa vive sempre nella contingenza concreta dei suoi strumenti, dei suoi codici, dei suoi contesti. Comprendere la creatività beethoveniana significa cercare il luogo dove l’immaginazione progettuale si scontra con la fisicità del dato sonoro. Questo è ciò che ci invita a fare il libro: investigare l’effettiva formazione del pianismo beethoveniano, il processo evolutivo della sua creatività, seguirne le tracce, i tentativi, i frammenti che conducono alla compiutezza dell’opera. Il banco di prova per questa indagine è la Sonata No. 21 “Waldstein”: partitura di svolta, dove lo stile di composizione musicale del genio tedesco rivela tutte le sue compromissioni con i nuovi, pionieristici modelli di pianoforte.
Book details
-
Publisher
-
Language
Italian -
Publication date
-
Page count
120 -
Collection
About the author
Stefania Neonato
Stefania Neonato si è laureata in Lingue e letterature straniere all’Università degli Studi di Trento. Dopo il Diploma di pianoforte, si è dedicata alla prassi interpretativa su strumenti storici, concludendo il suo percorso di studi alla Cornell University di New York, sotto la guida di Malcolm Bilson. Dal 2013 è professoressa di Pianoforte storico alla Musikhochschule di Stoccarda. Con la vittoria del Concorso Internazionale Musica Antiqua di Bruges nel 2007, ha debuttato nei maggiori Festival e nelle più importanti stagioni concertistiche d’Europa e degli Stati Uniti, pubblicando parallelamente incisioni discografiche con diversi repertori e strumenti.