Scopo dell’opera è fornire un retroterra storico alla nascita di Israele, avvenimento che ancora suscita sentimenti e giudizi contraddittori, in gran parte dovuti a un conflitto tuttora irrisolto, ma che affonda le proprie radici nella metà dell’Ottocento. Vengono così raccontate le motivazioni culturali, politiche – e indirettamente religiose – che nel corso degli anni hanno condotto alle prime emigrazioni di un popolo prevalentemente europeo nell’allora Palestina ottomana, passando attraverso la mancata assimilizione, l’irrompere dell’antisemitismo in Europa centrale, l’incalzare delle leggi antiebraiche e dei pogrom nella Russia zarista. L’analisi prosegue attraverso la storia delle innovazioni e del ruolo dei padri fondatori nella costruzione della nazione, esaminando poi, nel contesto della Grande Guerra, la realizzazione della Dichiarazione Balfour. Sono inoltre trattati i difficili anni della Palestina durante la Seconda guerra mondiale e il Mandato Britannico, nonché l’atteggiamento filoarabo della Gran Bretagna, causa di forti tensioni con gli immigrati ebrei. Infine, il volume approfondisce le contrapposizioni che seguirono al rifiuto arabo del Piano di Partizione dell’UNSCOP e che sfociarono nella guerra civile del 1947-1949, durante la quale nacque lo Stato d’Israele, il 14 maggio 1948.
Book details
-
Publisher
-
Language
Italian -
Publication date
-
Collection
About the author
Guido Regina
Guido Regina (Bari, 1944), è stato professore ordinario
di Chirurgia vascolare presso la Facoltà di
Medicina e Chirurgia dell’Università di Bari “Aldo
Moro”. Di radici ebraiche, si è sempre occupato dello
studio delle origini storiche del moderno Israele. Ha
promosso dibattiti, conferenze e seminari su questo
argomento, nonché sulla natura e sulle prospettive
del conflitto israelo-palestinese. Collabora assiduamente
con l’ateneo di Bari e altre istituzioni culturali
all’approfondimento di argomenti legati all’antisemitismo,
al razzismo e alla storia ebraica sotto il nazifascismo.
È stato cofondatore della sezione di Bari
“Alexander Wiesel” (di cui è presidente dal 1991)
dell’Associazione Italia-Israele.