Il contributo del grande storico Franco Venturi allo studio del populismo russo è stato tra i più rilevanti mai scritti. In questa opera in tre volumi, l’autore offre una mirabile ricostruzione del movimento rivoluzionario che, intorno alla metà dell’Ottocento, lottò per l’emancipazione delle masse contadine e per porre fine all’autocrazia zarista. Il secondo volume si apre con il manifesto che l’imperatore Alessandro II pubblica il 19 febbraio 1861 e con il quale libera dalla schiavitù la grande maggioranza della popolazione. Ma, se il mare contadino sembra assestarsi nella nuova situazione, lo stesso non può dirsi per le nazionalità dell’Impero – come la Polonia –, che prendono la via dei risorgimenti nel tentativo di riconquistare la propria indipendenza, mentre nasce la prima organizzazione clandestina rivoluzionaria “Terra e libertà”. La risposta zarista è ripiegare verso la reazione, portando il conflitto all’esasperazione: nichilismo, terrorismo e rivolte chiudono così i decisivi anni ’60 della storia moderna russa.
Book details
-
Publisher
-
Language
Italian -
Publication date
-
Page count
496 -
Collection
About the author
Franco Venturi
Franco Venturi (1914-1994) è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, quanto per i suoi lavori di ricerca sul Settecento, tra i quali l’imprescindibile Settecento riformatore (1998).