“Il dodicesimo volume delle Opere di I.V. Stalin contiene scritti e discorsi del periodo tra l’aprile 1929 e il giugno 1930. Questi erano i tempi in cui il partito bolscevico stava portando il socialismo all’offensiva su tutto il fronte, mobilitando le classi operaia e contadina nella lotta per la ricostruzione dell’intera economia nazionale su basi socialiste e per la realizzazione del primo piano quinquennale. Il partito bolscevico stava attuando una svolta politica decisiva: la transizione dalla politica di contenimento delle tendenze sfruttatrici dei kulak alla politica di eliminazione dei kulak come classe sulla base di una completa collettivizzazione. Il partito stava compiendo la storica impresa della rivoluzione proletaria, la più difficile dalla presa del potere ovvero la conversione di milioni di fattorie individuali in fattorie collettive, la via del socialismo” (dalla Prefazione dell’Imel).
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Language
Italian -
Publication date
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Page count
322
About the author
Stalin
Conosciuto in tutto il mondo con il soprannome di “Stalin” (Acciaio), nasce a Gori, in Georgia, il 21 dicembre del 1879. Milita nella frazione bolscevica del Partito operaio socialdemocratico di Russia, a cui si iscrive nel 1898. Nel 1912 viene chiamato da Lenin a far parte del Comitato centrale del PC(b) dell’Urss, di cui è eletto segretario generale nel 1922. Muore a Mosca il 5 marzo del 1953.