Naso Cothurnatus
Echi tragici e movenze teatralizzanti nelle epistole ovidiane dell’esilio
Luigi Di Raimo
Può Ovidio esule essere considerato un poeta cothurnatus? La sperimentazione letteraria che attraversa tutta la sua produzione poetica fino alle elegie dal Ponto attinge anche al teatro? Quale ruolo svolge la tradizione drammaturgica greco-romana nel racconto della sua esperienza di relegato? Quali effetti produce il riuso di stilemi e modelli teatrali in una poesia di matrice elegiaca? Il volume tenta di rispondere a questi interrogativi unendo all’analisi filologica, intertestuale e lessicale dell’ultima poesia ovidiana un esame tecnico-formale delle dinamiche tipiche della messa in scena. La trama di allusioni e reminiscenze tragiche rintracciabile in Tristia ed Epistuale ex Ponto sembra, infatti, rispondere a una precisa strategia narrativa, che attraverso l’esasperazione patetica, la drammatizzazione di situazioni e personaggi, l’approfondimento emotivo e psicologico, dàvita a un racconto caratterizzato da una forte “attitudine teatrale”.
Book details
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Publisher
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Language
Italian -
Publication date
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Page count
382 -
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About the author
Luigi Di Raimo
Luigi Di Raimo è Dottore di ricerca in Literary and Historical Sciences in the Digital Age. I suoi interessi di ricerca spaziano dalla letteratura latina, soprattutto la poesia elegiaca di età augustea, al teatro tragico. Collabora dal 2010 con il progetto Theatron – Teatro Antico alla Sapienza ed è autore di traduzioni e riscritture di testi classici per la messa in scena. Attualmente insegna latino e italiano nei licei.