Dapprima può apparire incredibile eppure sono profondi i legami tra i magi venuti dall’Oriente e Jurij Gagarin, il primo uomo nel cosmo. Il viaggio verso un luogo lontano, il desiderio di conoscere, sapere, scoprire e capire, l’essere animati da un ideale universale di giustizia e di uguaglianza, inseguendo le stelle. Questo breve saggio indaga le religioni abramitiche e il marxismo, in particolare alla luce della cultura sovietica e russa, alla ricerca di quegli elementi di convergenza che troppo spesso sono stati trascurati nel corso del Novecento, ma che tornano oggi attuali, in ragione del manifestarsi di una comune estraneità e avversione, tanto per il Cristianesimo, l’Islam e l’Ebraismo quanto per il marxismo, verso il modello sociale promosso dalla società individualistico-capitalista. Quest’ultima non ha interesse a scoprire e conoscere, ma semplicemente a consumare, perdendo di vista così ogni ragionamento collettivo e ogni anelito al sacro. Riflessioni inaspettate, su un passato che custodisce i semi del futuro.
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Yes -
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Italian -
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About the author
Davide Rossi
Davide Rossi docente, storico e giornalista, è direttore del Centro Studi “Anna Seghers” di Milano e dell’ISPEC, Istituto di Storia e Filosofia del Pensiero Contemporaneo della Svizzera Italiana. A Kinshasa - Repubblica Democratica del Congo è vicedirettore dell’Institut International de Formation et Recherche “Patrice Lumumba”. È corrispondente e commentatore geopolitico per Sinistra.ch. Segue da un quarto di secolo i più importanti festival cinematografici, anche come direttore del sito Slatan Dudow Pensieri di Cinema. Dirige dalla fondazione nel 2000 il mensile culturale on line aurorarivista.it. È iscritto all’ANPI/VZPI di Trieste.