Nella notte del 6 settembre 1971, 111 detenuti riuscirono a fuggire dal carcere di Punta Carretas, quartiere di Montevideo, capitale dell’Uruguay. La clamorosa evasione, tra le più grandi della storia rivoluzionaria, fu condotta dai guerriglieri del Movimento di Liberazione Nazionale-Tupamaros. Scavando appena dieci centimetri al giorno, i detenuti riuscirono a passare sotto le possenti mura del carcere ed essere restituiti alla lotta. Di ispirazione marxista, il MLN-T, dopo lunghi anni di lotta sindacale e politica, nel 1970 lanciò la sua offensiva armata contro l’oligarchia uruguayana e i suoi finanziatori nord-americani. La fuga da Punta Carretas è solo uno dei tanti episodi della sua lotta. Alain Labrousse ci offre un libro ricco di testimonianze, senza per questo cedere all’ideologia partigiana. Un libro prezioso che contribuisce a comporre lo strabordante mosaico di lotte rivoluzionarie dell’America Latina tra gli anni ’60 e ’70.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
218
Sull'autore
Alain Labrousse
Alain Labrousse (1937-2016) è stato un sociologo e giornalista francese. Esperto di politica latinoamericana, è stato fondatore dell’Observatoire géopolitique des drogues (Ogd).