Forme della presenza sociale giovanile Dialoghi fra uno psicologo, un sociologo e un architetto

Forme della presenza sociale giovanile

Dialoghi fra uno psicologo, un sociologo e un architetto

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La forma della presenza sociale giovanile odierna si colloca in posizione differente rispetto a quella delle generazioni precedenti, di padri e madri, talvolta nonni, che scendevano in piazza. Questo significa allora che i giovani oggi sono assenti dalla scena sociale? Se non è così, e questo è il nostro pensiero, quali forme assume questa presenza? E in che modo noi “senior” abbiamo compartecipato a determinare queste forme di presenza? Le prospettive dei tre autori di questo volume mettono in evidenza le forme specifiche della socialità che i bambini e gli adolescenti di oggi hanno imparato ad assumere attraverso le relazioni nelle quali sono cresciuti, l’incidenza che la forma metropolitana della convivenza ha avuto e ha nell’adottare stili e comportamenti sociali in ogni contesto urbano e infine le forme che le nostre città hanno preso come espressione di relazioni, ma anche come vincoli delle relazioni stesse.

Book details

About the author

Fabio Vanni

Fabio Vanni è psicologo e psicoterapeuta, già dirigente nella sanità pubblica. Oggi si occupa di psicoterapia sociale e di tematiche cliniche, educative e culturali relative al soggetto relazionale nell’epoca contemporanea.

Alessandro Bosi

Alessandro Bosi è membro del Centro Interdipartimentale della Ricerca Sociale dell’Università degli Studi di Parma, dove ha insegnato Sociologia generale fino al 2018. È direttore della collana Leggerescrivere per la casa editrice Unicopli di Milano.

Dario Costi

Dario Costi, architetto e professore ordinario di Progettazione architettonica e urbana, svolge attività di didattica e di ricerca presso l’Università degli Studi di Parma e attività professionale con lo Studio MC2AA, per il quale ragiona sulle forme della vita, disegna lo spazio intorno alle persone per piccole e grandi comunità, mettendo al centro del lavoro la dimensione sociale dell’architettura.